C’era uno spazietto virtuale chiamato “buttermag”, che però è durato il tempo di soffiarsi il naso. Lo avevo messo su in un periodo peggiore di questo, chiamando a raccolta le persone che potevano darmi qualcosa di bello. Continue reading
Monthly Archives: July 2014
Voltarsi.
Lo guardi intensamente mentre fa, scrive, parla, incontra, capisci anche quello che pensa, chissà come fai. Ma gli vedi solo le spalle, lui non si è accorto di te, preso dal suo gesticolare affronta la vita non sapendo che tu sei a pochi centimetri da lui, e se per sbaglio si volta tu abbassi lo sguardo, ti fissi i piedi e poi le mani, o ti controlli le doppie punte. Continue reading
Il processo di rimozione.
Due anni fa a quest’ora ero sdraiata sulle scomode sedie della sala d’attesa del pronto soccorso di Tor Vergata, avevo il telefono stretto tra le mani mentre aspettavo che mi telefonasse il mio amico dopo che io, alle quattro del mattino, gli avevo scritto che avevo bisogno di lui.
Andare via.
Tutto quel poco che so della vita lo so perché è sempre stato un incontro di pugilato piuttosto bilanciato tra me e lei, che mi ha lasciato sì moltissimi lividi, ma anche tanti insegnamenti: lei mi ha riempita di colpi, di calci, di pugni e di schiaffi, e io, col sangue alla bocca, ho sputato un dente sul pavimento e ho risposto. Continue reading
Il Tesco dei single.
Vivo in un quartiere chiamato West Norwood, nel sud di Londra, quel sud che tutti dicono essere il paradiso, la zona migliore di questa grandissima e bellissima città. Continue reading
Sei fiero di me?
Di lavori al momento ne ho tre, dicevano che volevo fare la mantenuta e che non avevo voglia di spaccarmi la schiena, che mi ero arresa, e che ero una vergogna, ma li ho fregati tutti di nuovo. Le occhiaie sono più viola e più profonde, i piedi doloranti, le ore di sonno troppo poche, ma il portafoglio è è più pieno. Sei fiero di me? Continue reading
The very inspiring blog award (sì, di sabato sera).
Non ho idea di cosa stia facendo perché vivo su un altro pianeta, ma ho ricevuto ben due nomination (wow) da Lara e da Martina (che non conoscevo, gran bella scoperta) e per un attimo mi sono sentita interessante, quindi facciamolo. Continue reading
Sono una donna, non sono una mamma.
Guardo i bambini degli altri, spingo i passeggini degli altri, prendo in braccio i bambini degli altri e lo faccio da anni, ma ogni volta mi sento come se fossero un po’ i miei. Continue reading
Esperimento sociale: non voglio più essere Marzullo.
Spesso mi ritrovo a parlare da sola. Nella vita vera, su twitter, su facebook, su questo blog. Lo faccio fin da quando ero piccola perché sono stata una sfigata figlia unica, mentre facevo discorsi sui più disparati argomenti scrivevo al contrario sul muro bianco della mia cameretta con i pastelli a cera – quando non ero troppo impegnata a mangiarli – e interpretavo tutti i personaggi quando giocavo. Continue reading
Lo strano caso di me sveglia nel cuore della notte.
Ve l’ho detto che se non avete un blog ma avete qualcosa da dire io vi ospito volentieri. Inauguro quindi oggi la rubrica “#comparsate”. Questo regalo me lo ha mandato Cristina Martinelli, anche conosciuta come @Blateratrice_ su twitter. Perfettamente in tema con #ilpostromantico, perfettamente in tema con quello che leggete di solito su questo blog. Enjoy.